«Non mi piace la spettacolarizzazione della giustizia. I processi si fanno in Tribunale, non sui giornali». Ieri mattina si è insediato il neo procuratore del Tribunale di Trani, “presentato” dal presidente Antonio De Luce che ha letto la formula per la cerimonia di insediamento prima di cedere la parola all’avvocato Mario Malcangi che ha accolto il procuratore a nome dell’Ordine degli avvocati. «La giustizia si fa con gli atti processuali. Mi auspico che l’informazione si basi su dati concreti, non punti allo scandalo. Lavoreremo nel silenzio e a testa bassa».
Alla domanda dei cronisti che faceva riferimento all’inchiesta sulla tragedia ferroviaria del luglio 2016, il neo procuratore potrebbe prendere il posto di Giannella a capo del pool di magistrati che sta indagando ed ha affermato: «La Procura di Trani ha lavorato con il massimo scrupolo, giungeremo a risultati precisi rapidamente in maniera tale da sostenere l’accusa in giudizio». Francesco Giannella, in procinto di “accasarsi” professionalmente in quel di Bari, ha ringraziato Di Maio per le attestazioni di stima per il lavoro svolto sino ad ora e si è detto felice e consapevole di lasciare il lavoro “nelle mani di un amico e collega di grande spessore umano”.