Nelle scorse ore Vincenzo de Simola ha protocollato presso il Comune di Trani una comunicazione, indirizzata a sindaco e assessori, nella quale annunciava l’avvio di una petizione con l’intento di chiedere all’amministrazione comunale di adoperarsi per creare un varco pedonale a margine del cantiere di Via Pozzo Piano e che di fatto divide il quartiere in due.
Nel testo della petizione, si legge: “Nonostante la soddisfazione per i tanto attesi lavori di allargamento non possiamo non evidenziare i problemi che ne derivano da esso: un quartiere sostanzialmente diviso in due”. Da qui la proposta: “Cosa possiamo fare per risolvere questo problema?”: de Simola evidenzia che questa necessità “nasce anche dall’esigenza di disincentivare l’utilizzo delle automobili e di conseguenza ridurre il traffico nel quartiere (parcheggi in doppia fila, smog, stress), perché in molti per raggiungere la parrocchia o viceversa, e tra coloro che, invece, abitano nelle Vie Tolomeo, Gramsci, Borsellino ed hanno la necessità di raggiungere le attività commerciali che si trovano sulle Vie De Nicola, Pozzo Piano, Corso Don Luigi Sturzo sono costretti ad immensi giri, metri che diventano chilometri e quindi sono costretti ad utilizzare l’automobile. Ma anche dalla premura verso numerosi anziani che non possono fare immensi giri per raggiungere parenti o fare una semplice spesa o raggiungere la vicina Parrocchia dello Spirito Santo”.
In allegato le foto realizzate a corredo della petizione.