Attualità

Coronavirus, la solidarietà parte dal proprio condominio: l’iniziativa di Ingegno-Lab

Ottavia Digiaro
IngegnoLab
"Immaginiamo – ci racconta Stefano – il condominio come una piccolissima città, in cui chi può va incontro alle esigenze dell'altro"
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“Chi può metta, chi non può prenda” è la frase che Giuseppe Moscati, il medico santo, quasi cent’anni fa aveva affisso nel suo ambulatorio tra i vicoli di Napoli, dove curava i suoi pazienti. Queste sette parole, oggi in una situazione di emergenza globale sono tornate in uso e sono tante le iniziative di solidarietà che prendono spunto da qui.

“Sentivamo il bisogno di andare incontro all’altro e aiutare chi è in difficoltà, ma magari non ha la forza o il coraggio di chiedere aiuto” Sono le parole di Stefano Farano, amministratore della società INGegno-Lab che si occupa tra le varie cose anche di amministrazioni di condomini. Da ieri, il team dell’INGegno- Lab ha distribuito nei condomini da loro amministrati delle scatole con la frase “Chi può metta, chi non può prenda”, creando così un banco alimentare a disposizione di chi per difficoltà non può uscire o non ha la possibilità di poter fare la spesa, in un momento di necessità ed emergenza su diversi fronti.

“Immaginiamo – ci racconta Stefano – il condominio come una piccolissima città, in cui chi può va incontro alle esigenze dell’altro. Abbiamo chiamato l’iniziativa Condominio Solidale, confidando proprio nella solidarietà del buon vicinato e nel rispetto reciproco”. Sono 28 i condomini che hanno ricevuto le scatole con già qualche pacco di pasta distribuite sul territorio tranese e forse nei prossimi giorni, l’iniziativa si allargherà anche a Bitonto dove INGegno – Lab ha un’altra sede. “Già questa mattina abbiamo avuto dei riscontri positivi. Speriamo che l’iniziativa serva a rasserenare chi ha difficoltà”.

Inoltre, la società sta già prendendo contatti con la Caritas cittadina e le associazioni presenti sul territorio che si stanno occupando di distribuzione porta a porta per ritirare dai condomini gli alimenti raccolti e portarli a chi ha bisogno. Una catena di solidarietà che cresce e si rafforza ogni giorno per evitare che qualcuno resti dietro in questi giorni di grande difficoltà per tutti.

venerdì 3 Aprile 2020

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