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Trani Autism Friendly: giorno di coraggio per la città che finalmente decide di cambiare mentalità

Ottavia Digiaro
Trani Autism Friendly
Trani è Autism Friendly e ha sottoscritto un protocollo con più di 80 aderenti tra associazioni, istituzioni, commercianti ed enti, tutti pronti a tingere di blu la nostra città e a renderla veramente vivibile da tutti
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Essere una città autism friendly significa vedere e vivere la città con una prospettiva diversa. Tutto nasce dalla convinzione che sentirsi parte di una città sia molto di più rispetto a viverci e basta. Da questa idea si muove la creazione concreta di una rete a misura di autismo; Trani ha aderito al progetto e ha sottoscritto un protocollo con più di 80 aderenti tra associazioni, istituzioni, commercianti ed enti, tutti pronti a tingere di blu la nostra città e a renderla veramente vivibile da tutti.

Questa mattina presso la sala Ronchi della Biblioteca comunale G. Bovio si è tenuto un incontro plenario a cui hanno partecipato tutti gli aderenti al progetto per cominciare la formazione. “Oggi è una giornata importante per tante famiglie e per una comunità intera”n commenta così il presidente del consiglio comunale Fabrizio Ferrante e ncuore pulsante del progetto. Ha lasciato poi la parola al direttore ngenerale dell’Asl Bat, Avv. Alessandro Delle Donne che ha sottolineato ncome Trani Autism Friendly sia il primo progetto nel meridione e che npunta a rendere consapevole il territorio per aiutare bambini affetti dallo spettro dell’autismo e le sue famiglie. “Il contesto può e deve diventare terapeutico, perchè se si crea consapevolezza si possono abbattare le diversità. Inoltre dobbiamo abituarci all’idea che prendersi cura di qualcun vuole dire creare una rete curante”.

Dopo i saluti, sono intervenute le dott.sse Brigida Figliolia, Cira Veneziano e Cinzia Garofoli che terranno i corsi di formazioni nelle prossime settimane per dotare il personale di nesercizi, servizi ed attività aderenti di un livello di conoscenza base ndi comportamenti da adottare nell’accoglienza e di misure minime di nadeguamento alle esigenze speciali degli ambienti fisici delle attività. L’autismo è una disabilità invisibile che aumenta sempre di più, tanto che ad oggi 1 bambino su 50 è affetto da autismo.

Per la città di Trani oggi è un giorno di coraggio, perchè si è deciso di cambiare mentalità e adeguare le proprie strutture affinchè tutti le possano utilizzare. Si sta, quindi, cercando di creare un abbraccio intorno alle famiglie così da non sentirsi diverse.

sabato 25 Gennaio 2020

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