È notizia di ieri sera, annunciata con un video dal primo cittadino: Trani ha inviato al Segretariato Generale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo la manifestazione di interesse al procedimento di selezione per il conferimento del titolo di capitale italiana della cultura per l’anno 2021. “Noi lo facciamo con grande entusiasmo, sappiamo che la sfida è una di quelle difficili ma a noi queste sfide ci entusiasmo. Ci metteremo tutto l’impegno per fornire materiale utile alla candidatura, partendo da un presupposto: la nostra è una città meravigliosa. Lo facciamo per il territorio, penso a Castel del Monte, il castello di Barletta o il dolmen di Bisceglie o la zona archeologica di Canosa e potrei proseguire citando altri ma penso che con la vittoria di Trani si darebbe grande linfa al nostro territorio” ha commentato il sindaco Bottaro.
Il titolo di Capitale italiana della cultura, pone il raggiungimento dei seguenti obiettivi: miglioramento dell’offerta culturale, crescita dell’inclusione sociale e il superamento del cultural divide (divario culturale); rafforzamento della coesione e dell’inclusione sociali, e sviluppo della partecipazione pubblica; rafforzamento degli attrattori culturali per lo sviluppo di flussi turistici, anche in termini di destagionalizzazione delle presenze; utilizzo delle nuove tecnologie, anche al fine del maggiore coinvolgimento dei giovani e del potenziamento dell’accessibilità; promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità nei settori culturali e creativi; il conseguimento di risultati sostenibili nell’ambito dell’innovazione culturale; il perseguimento della sostenibilità così come indicato dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dell’Onu.
A marzo 2020 le città candidate dovranno inoltrare un dossier al quale sta già lavorando l’assessore alla cultura Felice Di Lernia.