“Villa Telesio, appena aperta, ha già due associazioni beneficiarie di somme di denaro per la custodia, la sorveglianza, l’apertura e la chiusura. il Comune ha provveduto (determina dirigenziale n.379 del 20/12/2018, area ufficio di piano) all’assunzione di un impegno di spesa per far “presidiare” dall’Auser Villa Telesio . (600,00 euro mensili per 2 ore giornaliere sino a giugno 2019)”. Lo scrive Raimondo Lima, consigliere e capogruppo consiliare di Fdi, sulla sua pagina Facebook.
Lima si chiede “Quali sono stati i criteri di individuazione e scelta dell’associazione beneficiaria? Il servizio di sorveglianza, apertura e chiusura di Villa Telesio è già prevista dalla determina 226 del 29/11/2018 ( 7000 euro a “Trani Soccorso” che oltre a dover prevenire, contrastare i reati ambientali.. dovrebbe anche occuparsi dell’apertura e chiusura di Villa Telesio)”. Insomma, “Quante volte bisogna pagare per lo stesso servizio?”.
Sotto i riflettori quindi le associazioni Auser e Trani Soccorso ma soprattutto le modalità di gestione: pagare per due volte lo stesso servizio a due associazioni diverse? Dopo questo post, il consigliere provoca così: “Perché iscriversi all’ufficio di collocamento? Perché aspettare il reddito di cittadinanza ? Siete dei fessi. A Trani, per lavorare, basta iscriversi ad un’associazione”.