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Collaborare, co-lavorare. Ecco “Co-Labory”, il nuovo spazio di coworking

Ottavia Digiaro
Co-Labory
Abbiamo incontrato Fabiola e Savino durante l'inaugurazione di Co-Labory e ci hanno raccontato perché hanno deciso di progettare e realizzare un coworking space
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“Non è uno spazio mio, ma è uno spazio di tutti e per tutti”. Sono queste le parole con cui Fabiola Porcelli apre le porte di Co-Labory, il nuovo spazio di lavoro basato sulla collaborazione e sulla condivisione di ambienti, servizi, attrezzature e valori comuni ispirati alla sharing economy, aperto nei locali di corso don Luigi Sturzo, 53.

Fabiola Porcelli e Savino Ricchiuto sono vincitori del bando Pin (Pugliesi Innovativi), l’iniziativa delle Politiche Giovanili della Regione Puglia rivolta ai giovani e alle giovani che intendono realizzare progetti imprenditoriali innovativi ad alto potenziale di sviluppo locale e con buone prospettive di consolidamento, rafforzando le proprie competenze.

Abbiamo incontrato Fabiola e Savino durante l’inaugurazione di Co-Labory e ci hanno raccontato perché hanno deciso di progettare e realizzare un coworking space.

Viviamo ogni giorno la trasformazione del mondo del lavoro e con esso vediamo rivoluzionarsi anche le esigenze dei lavoratori e delle aziende, sempre in cerca di servizi flessibili e personalizzati, ma non sempre accessibili. I lavoratori indipendenti potrebbero godere di una maggiore indipendenza, ma si trovano molto spesso ad affrontare una condizione di isolamento umano e professionale. La mission di Co-Labory è di creare un ecosistema facilitante che attraverso la condivisione di competenza, spazi e strumenti possa diventare un luogo di apprendimento continuo. L’obiettivo principale è fare networking e coltivare reti di relazioni.

A chi avete pensato durante la realizzazione del progetto e cosa offre?

Co-Labory è rivolto a tutti quelli che non dispongono di risorse per dare vita al proprio business, che sono sempre in cerca di nuove risposte, che cercano un luogo dove poter sviluppare le proprie attività. E’ destinato a startup, freelance, aziende, associazioni, gruppi informali e soprattutto studenti interessati a tutto ciò che riguardano l’innovazione tecnologica o digitale. In Co-Labory è possibile trovare un open space, una sala meeting, un luogo per rilassarsi, cassette di sicurezza per custodire oggetti personali, un ufficio privato, rete wifi ad alta velocità.

Dopo la giornata di inaugurazione, come pensate di continuare a far crescere Co-Labory?

Durante la giornata di apertura erano presenti il team di Ingegno Lab, Trip Lab con la dimostrazione della stampa in 3D, Texity con i loro oggetti di design, lo staff di Pin, il team di Puglia Taste&Culture, Queen Elizabeth Collage, Architauri e Loop surfboards con i loro materiali ecosostenibili utilizzabili per la costruzione di tavole da surf. Ci auguriamo di continuare una collaborazione con loro e poi da lunedì 23 a venerdì 27 aprile abbiamo deciso di aprire gratuitamente a tutti Co-Labory per provare i nostri servizi e soprattutto per raccogliere esigenze, desideri di tutti al fine di migliorare il nostro lavoro e anche l’offerta proposta.

lunedì 23 Aprile 2018

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