Attualità

Trani ridiventerà l’Atene delle Puglie?

La Redazione
Cattedrale e colori
"Servono cittadini responsabili, serve lavorare ogni giorno per il bene comune"
scrivi un commento 57

“La città di Trani nel 2018 potrà riappropriarsi del’appellativo di Atene delle Puglie. Come? Grazie ai suoi cittadini responsabili.

Che operano in ogni settore vita comunitaria ed in favore del bene comune. Nel volontariato, nella cultura, nell’imprenditoria, nella politica.

Ogni giorno il mondo del volontariato locale sta facendo la propria parte. Ogni giorno il mondo della cultura sta intensificando la propria presenza per fare la propria parte. E sta dando una mano al mondo dell’economia, dell’imprenditoria e del lavoro. Per esempio l’alternanza scuola lavoro che rappresenta un importante cambiamento culturale. Se va avanti, per esempio, garantendo una formazione differente tra i diversi tipi di scuole presenti in città (licei, tecnici, professionali).

Per esempio nella formazione delle aziende e dei professionisti attraverso la possibilità di utilizzare i diversi centri di formazione previsti ed i fondi professionali. Per esempio si potrebbe da Trani, nel 2018, far partire il “conto personale di formazione” (come avviene nel mondo dell formazione in Francia). Speriamo che i politici che ci leggono sperimentino nuove possibilità per tutti.

Per esempio da Trani i politici impegnati potrebbero dare a tutta l’ Italia un buon segnale di cambiamento facendo decollare, nel 2018, insieme un codice deontologico dei politici. Regole condivise, scritte insieme, capaci di dare un contributo positivo al mondo di chi rappresenta le istituzioni e ci amministra. Ovviamente anche le regole sono raggirabili ma senza sarebbe peggio. Per tracciare i confini tra l’agire finalizzato all’interesse pubblico e non personale.

Un codice etico che sia capace di richiamare alla responsabilità personale difronte alle regole ed alle leggi. Una sorta di moral suasion, usando il linguaggio inglese che tanto va di moda e sottolineando una responsabilità che può essere anche legale. Perché uomo avvisato, mezzo salvato e si sa che “verba volant scripta manent”. Per esempio costituendo dei cantieri di “tradizioni locali” che mirino alla salvaguardia di quanto di buono ci è stato tramandato e di innovarlo per saperlo porgere e trasmetterlo alla future generazioni. Ad iniziare dalle feste patronali, dalle tradizioni religiose, dai giochi dei nostri avi.

Molti concittadini si stanno già dando da fare, altri tranesi di origini o residenti nella nostra città si stanno risvegliando. Buon anno Trani. Buon 2018 a tutti”.

Mauro Spallucci

Fondatore OMI TRANI

lunedì 1 Gennaio 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti