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Sit In in piazza della Repubblica: fuma anche la Cattedrale e la Natività

La Redazione
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Gli organizzatori chiedono un cambio di rotta, visto che i disastri ambientali hanno come unico filo conduttore il mancato rispetto dell'ambiente e la mancata tutela della salute pubblica
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Si è svolto questa mattina il sit-in “Ambiente è salute” in piazza della Repubblica promosso da un gruppo di cittadini, su iniziativa del Comitato #ChiudiamoLaDiscarica per dare avvio ad una mobilitazione per chiedere la tutela dell’ambiente e della salute dei tranesi, la manifestazione è apartitica, senza colori e bandiere.

La manifestazione comincia con uno squillo di tromba e Enzo Scaringi, portavoce del comitato #ChiudiamoLaDiscarica” dopo aver ringraziato i presenti, circa alcune centinaia, assicura che questa non sarà l’unica giornata di manifestazione ma si protrarrà per le prossime settimane.

Doveva esserci anche musica e amplificazione, ma Antonio Procacci spiega che l’amplificazione è assente per lutto familiare del cantante Bucci e si osserva un minuto di silenzio.

In piazza erano presenti gli assessori Michele Di Gregorio e Debora Ciliento. L’assessore all’ambiente si è detto aperto al confronto con i cittadini e dialoga con i presenti sottolineando che al momento la discarica è chiusa e che l’amministrazione sta lavorando. “Bisogna attuare – dichiara l’assessore – un piano di monitoraggio delle cave ma il problema è la mancanza di fondi economici. Quelli regionali tardano ad arrivare, i tempi sono lunghi e le forze del comune sono poche”. Sostiene che sul sito del comune è possibile trovare la delibera comunale in cui si ordina la chiusura della discarica e aggiunge che fino a quando lui sarà in politica, la discarica resterà chiusa.

Ma Antonio Procacci sottolinea come non sia stata l’amministrazione Bottaro a chiudere la discarica, bensì la magistratura.

Erano inoltre presenti Annamaria Barresi, Fabrizio Sotero, Francesca Zitoli, Antonio Loconte, Pasquale De Toma, Antonio Procacci, Anna Maria Cinquepalmi, Aldo Procacci e Raimondo Lima.

Gli organizzatori chiedono un cambio di rotta, visto che i disastri ambientali hanno come unico filo conduttore il mancato rispetto dell’ambiente e la mancata tutela della salute pubblica. L’incremento delle patologie tumorali non possono essere considerati un caso. Chiedono, inoltre, la bonifica e chiusura della discarica Puro Vecchio, lai bonifica della cava cosiddetta “dei veleni bis”, il censimento ed il controllo delle cave di Trani, il monitoraggio costante del aria, la bonifica di tutta la città dall’amianto e l’avvio della raccolta differenziata porta a porta, la riattivazione della commissione sanitaria per lo studio delle incidenze tumorali.

Provocatoriamente la manifestazione è cominciata con l’immagine della Natività e della Cattedrale assediate da fumi che fuoriescono dalla terra e rifiuti.

domenica 17 Dicembre 2017

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