Anche il Comune dispone dei controlli sulla cava di contrada Monachelle,ndalla quale continuano inspiegabilmente a venir fuori fumo nero e odori nauseabondinormai da tre mesi. E’ stato l’assessore all’Ambiente, Michele di Gregorio, anchiedere di attivare un’analisi del sito, allo scopo di corredare i dati delncarotaggio già realizzato dai carabinieri del Noe e dall’Arpa. L’incarico ènstato affidato direttamente – trattandosi di importo inferiore a 40mila euro –nalla LabAnalysis srl di Broni, in provincia di Pavia, che ha presentato unnpreventivo di 1.165 euro per l’intervento. Sarà effettuato un soloncampionamento visto che altri controlli sono già stati predisposti o effettuatinnella cava, finita sotto sequestro. In particolare, le analisi sui campioninprelevati dall’Arpa nell’ottobre scorso hanno evidenziato la presenza nelnterreno di idrocarburi e oli minerali. Le operazioni di messa in sicurezza e dinriduzione delle emissioni fumogene, richieste dal sindaco tramite ordinanza,nsono state avviate il 7 novembre scorso alla presenza dei carabinieri del Noendi Bari e della stazione di Trani e il 24 novembre la Provincia Bat hannotificato l’avvio del procedimento amministrativo con le relative prescrizioninpreviste dal testo unico dell’ambiente. Il custode giudiziario del sito, a suanvolta, ha nominato un esperto in problematiche ambientali quale consulententecnico per condurre un prelievo rappresentativo di gas e verificarne lancomposizione chimica, di predisporre un piano di indagine preliminare. Ilnprelievo è stato effettuato il 7 dicembre.
Per il nuovo carotaggio, disposto direttamente dal Comune, ora si attendenvia libera della Procura di Trani, cui è stata già chiesta l’autorizzazionennelle scorse settimane.