Non preoccupatevi, non ci sono in ballo né pagelle né voti. L’iniziativa “Bocciare” nasce dall’Auser di Trani ed è una campagna di raccolta fondi per la creazione di uno spazio adibito al gioco delle Bocce e circondato da giostrine, nel Centro Polivalente “Villa Guastamacchia” in via P. Annibale Maria di Francia.
“La nostra missione è quella di rendere attiva la vita delle persone mature, non trascurando obiettivi legati alla qualità della vita e alla salute.” dichiarano i volontari Auser. Il gioco delle bocce, infatti, viene paragonato dagli esperti alla ginnastica dolce, con benefici sull’elasticità alle ossa e sulla circolazione. Flessibilità, equilibrio, elasticità e concentrazione sono le qualità che si richiedono a un giocatore, impegnato nel confronto e nel dialogo con compagni ed avversari di gioco, in un clima di socializzazione e relazione.
L’associazione, impegnata nell’invecchiamento attivo degli anziani, si è confermata nel tempo un forte polo aggregativo. La promozione di attività come corsi di formazione, la Biblioteca di quartiere e l’Orto sociale, sono solo alcuni esempi degli ottimi risultati raggiunti dall’Auser. L’invito è volto a contribuire per la creazione del primo campo di bocce accessibile gratuitamente e a tutti in città, così da concretizzare un’altra splendida realtà a disposizione di Villa Guastamacchia.
Le modalità di donazione sono riportate qui:
- Tramite la banca, con un bonifico in favore dell’Auser Volontariato Trani (Codice Iban IT89 B033 5901 6001 0000 0133 563) ;
- Recandosi alla Posta, usando il bollettino postale in favore dell’Auser Volontariato Trani (Conto Corrente Postale n. 7132989 – Causale “ contributo volontario per campo di bocce”) ;
- Di persona, recandosi al Centro Polivalente “Villa Guastamacchia” dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30.
Nel gergo ludico, “bocciare” significa colpire la palla avversaria per toglierla dal gioco: l’Auser utilizza questa metafora per invitare la cittadinanza a “bocciare” la palla di un pericoloso avversario dei nostri tempi, la solitudine delle persone della terza età.