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Marketing dei prodotti agroalimentari, se ne parla oggi presso la Croce Bianca

La Redazione
Ulivo secolare
Il settore agroalimentare è vincolato agli indirizzi della politica agricola comune dell'Unione europea, pertanto nel corso della conferenza sarà fatto il punto sugli indirizzi europei in atto per il periodo 2014-2020
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Organizzata dall’Associazione della Croce Bianca onlus di Trani, in via Fusco, alle ore 19 si terrà una conferenza dal titolo: “Obiettivi e strumenti per uno sviluppo locale sostenibile e duraturo”. I relatori, Dr. Emmanuele Daluiso – Esperto di Marketing Territoriale e Prof. Vito Amatulli – Dirigente Scolastico IISS Carafa di Andria, parleranno di marketing dei prodotti agroalimentari, valorizzazione delle produzioni locali di qualità, gestione e promozione dei beni enogastronomici e gestione della qualità nelle imprese alimentari.

Il settore agroalimentare è vincolato agli indirizzi della politica agricola comune dell’Unione europea, pertanto nel corso della conferenza sarà fatto il punto sugli indirizzi europei in atto per il periodo 2014-2020 e sui possibili scenari dopo il 2020.

L’agroalimentare rappresenta una grande opportunità per l’economia della Puglia e della provincia Barletta-Andria-Trani. In termini di superficie agricola utilizzata per abitante, la Puglia e la provincia BAT presentano valori superiori alla media nazionale, tuttavia la loro capacità di valorizzazione è ancora insufficientemente sviluppata.

Un uso sapiente dei fondi europei e dei fondi nazionali per l’agricoltura e lo sviluppo rurale consentirebbe all’agroalimentare pugliese e della BAT di ottenere un maggior valore aggiunto rispetto a quello attuale. Attualmente si stima per la BAT un valore aggiunto del solo settore primario pari a circa 200 milioni di euro, cioè poco più di 1.700 euro per ettaro di superficie coltivata, contro una media nazionale di circa 2.500 euro per ettaro coltivato.

Nel corso della conferenza saranno approfonditi i fattori su cui poter far leva per aumentare il valore aggiunto del settore agricolo e alimentare provinciale e regionale.

Fra questi fattori un particolare rilievo assume il fattore umano, cioè professionalità sempre più vocate a sostenere i diversi processi aziendali del settore e ampliare i mercati di sbocco. La gestione della qualità, la diversa organizzazione aziendale e la natura dei prodotti richiedono che il servizio di istruzione intercetti queste esigenze e proponga curricoli scolastici e formativi in linea con i requisiti di competenze dei nuovi profili aziendali.

lunedì 20 Novembre 2017

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