Mentre in giro per l’Italia ci sono state alcune delusioni per “soppressioni” dolorose di stelle Michelin, Trani può tranquillamente godersi un’altra annata stellata. Ieri è stato il gran giorno delle guide dei ristoranti italiani, riuniti al Teatro Regio di Parma per scoprire il nuovo olimpo della cucina tricolore. Le novità più interessanti dell’anno arrivano da altre regioni: Carlo Cracco e Claudio Sadler hanno perso le due stelle Michelin. Per Cracco si tratta di una “pena” da pagare per il cambio locale (le stelle non sono trasferibili in maniera diretta).
I ristoranti da Tre stelle in Italia passano da 8 (confermati quelli dello scorso anno) a 9 con l’aggiunta di Norbert Niederkofler. Sono 356 i ristoranti stellati in Italia, di cui 8 in Puglia, tutti con una sola stella: Pasha di Conversano, Bacco di Barletta, Angelo Sabatelli a Monopoli, Umami nella città di Andria, Già Sotto l’arco a Carovigno, Al Fornello da Ricci a Ceglie Messapica, Cielo di Ostuni e Quintessenza per la nostra Trani.
La brigata guidata dallo chef Stefano Di Gennaro commenta così la conferma: «Non lo avevamo dato per scontato, ma eravamo tranquilli
e convinti di averla onorata; la spolveriamo per mostrarla con orgoglio. L’esame di maturità è stato superato».