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L’auto del futuro? Passa da Trani. Denise Di Bernardo vince il contest della Fiat Chrysler

La Redazione
Denise Di Bernardo
Alla fine del video-progetto di Denise, la citazione di Back to the Future: "Il futuro di nessuno è scritto, il futuro è come lo creerete voi: perciò createvelo buono!".
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Denise ha 25 anni, è tranese ed ha una grande voglia di futuro. È vincitrice del contest “I Am Fca – Innovation Award Millenials by FCA” nato su iniziativa di Fiat Fiat Chrysler Automobiles e rivolto a studenti triennali e magistrali di Economia di sei Università dell’Italia Centro-Meridionale. Il contest è giunto alla sua seconda edizione e quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 1300 studenti. La cerimonia di premiazione si è tenuta presso la storica sede di Capua dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli.

Denise è tra i sei studenti premiati, ha vinto uno stage in uno stabilimento FCA del Centro-Sud. e i sei che si sono invece aggiudicati un corso di guida sicura che si svolgerà all’interno del Balocco Proving Ground di Fiat Chrysler Automobiles. Alla base del contest ci sono state alcune domande: “Come immagini le auto tra 15 anni?”, “Che cosa faresti con la tua auto se potessi?”, “Che cosa ti aspetti i produttori di auto dovrebbero fare per migliorare la tua vita?” e “Musica, social network e digital life: come le auto possono migliorare la tua esperienza con essi?”.

Green, sicura e capace di interagire con dell’autista: ecco l’auto progettata da Denise

Una vettura ecocompatibile ed energeticamente autosufficiente, “Noi millenials siamo sensibili alle tematiche ambientali”, ha scritto Denise. Una vita da pendolare quella di Denise che è iscritta al Corso di Laurea in Marketing e comunicazione d’azienda presso l’Università di Bari e forse è stata proprio questa “condizione” ad indirizzarla nella progettazione della vettura che le ha permesso di vincere il contest. Una vettura interattiva, “Cerco una esperienza di guida che sia uno stile di vita, ecco perché ho immaginato il Sensorial Assistant che tramite applicazioni su smartphone o tablet permetta un continuo scambio di dati rilevanti con la nostra auto che possa così essere settata in base al nostro stato d’animo”. “Inoltre credo che il futuro passi dai sistemi interattivi anche sul parabrezza tramite l’integrazione della realtà aumentata”. In un’intervista ad un giornale nazionale Denise ha sottolineato quanto sia importante il tema della sicurezza e l’appeal delle nuove tecnologie. “Cerchiamo una driving experience che coinvolga i nostri stati d’animo”. Denise Di Bernardo nel suo video parla di auto ecocompatibili e sicure, che interagiscono con chi le utilizza grazie a un assistente di guida. Cliccando su questo LINK è possibile visionarlo.

Il futuro attraverso i progetti dei più giovani

All’evento hanno preso parte il professor Mario Sorrentino (ordinario di Business planning e creazione d’impresa all’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, Direttore di Start up Lab nonché responsabile scientifico del progetto), Giorgio Cornacchia (responsabile dello Sviluppo Prodotto di FCA area EMEA e AD del Centro Ricerche Fiat, componente dall’Innovation Board che ha valutato i progetti) e Carmine D’Agresti (HR Manager dello stabilimento di Cassino). Secondo Mario Sorrentino, “il progetto di Open innovation promosso da FCA ha riscosso un successo straordinario sia in termini di partecipazione sia di coinvolgimento degli studenti. Il contributo da parte dei sei atenei alla riuscita dell’iniziativa è stato elevato e il contest ha permesso ai giovani di entrare in contatto con una grande realtà industriale come FCA.” “Dalle proposte dei giovani – ha affermato Cornacchia – è emerso un quadro chiaro dei valori che guidano i nostri futuri clienti: il rispetto assoluto dell’ambiente, la volontà di risparmiare tempo, l’attenzione al comfort e alle esigenze di ciascuno di noi, l’appartenenza a una comunità e il desiderio di esprimere se stessi attraverso l’automobile. Ho letto attentamente tutte le proposte e mi ha colpito la passione con cui sono state presentate.” D’Agresti ha invece focalizzato il suo intervento sul ruolo avuto da Human Resources nel progetto. “È fondamentale – ha spiegato – che un’azienda come FCA stabilisca e mantenga un contatto serrato con il mondo dell’Università. Solo così sarà possibile da un lato migliorare i processi innovativi della nostra organizzazione e dall’altro aiutare i giovani a entrare da protagonisti nel mondo del lavoro”. Ospite d’eccezione della giornata Manuela Migliaccio, testimonial del progetto Autonomy di FCA che ha raccontato ai giovani universitari alcuni aspetti della sua esperienza e di come sia fondamentale nella vita, come nel lavoro e nello studio, non arrendersi mai e porsi sempre nuovi e più ambiziosi obiettivi. Del resto, Manuela ha stabilito il record del mondo del percorso più lungo mai fatto con un esoscheletro, percorrendo 15 chilometri sul lungomare di Rimini.

I vincitori del contest

Gli altri vincitori dello stage sono stati: Federico Cirillo, dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti e Pescara, nel suo progetto dà spazio alle auto pulite dotate di un’ID personale con cui connettersi con l’esterno sia per agevolare la mobilità sia per “dematerializzare” la burocrazia; Antonella Occhionero, dell’Università degli Studi del Molise, ha presentato auto realizzate con materiali biodegradabili che si prendono cura di chi è a bordo e che sono decisamente social con connessioni e webcam; Giuseppe Russo, dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, ha prestato molta attenzione alla sicurezza e al comfort di bordo: per esempio con sistemi per impedire la guida in stato di ebbrezza e con un’elevata integrazione tra auto e occupanti; Roberta Santarsiero, dell’Università degli Studi della Basilicata, ha parlato di eco-sostenibilità, di attenzione ai disabili e comfort di bordo, oltre a essere dotate di un sistema wi-fi che configuri automaticamente i profili di chi è a bordo; Daniele Tribuzio dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale: ritiene che le auto saranno in grado di adeguarsi a tutte le esigenze del conducente anche trasformandosi in “smart car” che integri e addirittura sostituisca gli smart phone. I sei studenti che invece si sono invece aggiudicati il corso di guida sicura sono Fabrizio Cundari (Bari), Francesca Di Chiara (Napoli), Marco Di Scanno (Cassino), Domenico Gagliardi (Chieti-Pescara), Vito Donato Sabia (Basilicata) e Diana Salottolo (Molise).

Alla fine del video-progetto di Denise, la citazione di Back to the Future: “Il futuro di nessuno è scritto, il futuro è come lo creerete voi: perciò createvelo buono!”.

mercoledì 18 Ottobre 2017

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