È stata notificata, ai primi di ottobre, l’aggiudicazione definitiva per la gestione del monastero di Colonna, all’unica azienda che aveva partecipato alla gara. Ed entro il prossimo mese Agorasophia srl, società con sede a Messina partecipata dal Cnr, sottoscriverà il contratto con il Comune per la gestione integrata dei servizi del museo archeologico del Monastero di Colonna e dell’area archeologica antistante. La concessione quinquennale messa a bando dal Comune, con scadenza il 14 dicembre 2016, prevedeva un importo a base d’asta di 100 mila euro.
La concessione prevede diversi servizi: la pulitura, la catalogazione, il restauro dei beni, l’allestimento museografico; l’apertura e la chiusura dei locali e degli spazi museali; la custodia degli immobili ed il controllo degli accessi; l’attività di biglietteria, prenotazione e visite guidate; il servizio di reception accoglienza e di informazioni al pubblico; la pulizia dei locali e dei beni museali; la manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili; le visite guidate, l’organizzazione di attività didattiche e laboratoriali, i corsi di formazione, i corsi post universitari; la comunicazione e la valorizzazione della struttura museale e del suo complesso, le azioni di marketing territoriale, gli eventi e le manifestazioni.
Forse, dunque, si avvicina la riapertura al pubblico del Monastero, interessato da lavori di ristrutturazione per oltre due milioni di euro terminati già due anni fa.
Una volta riaperto, dovrebbe ospitare i reperti archeologici individuati tra il 1968 e il 1984 proprio nella zona di Colonna, a testimonianza di una presenza ininterrotta di insediamenti a partire dall’età del Bronzo e fino all’VIII secolo avanti Cristo.