Trani (Italia) e Distomo (l’antica Stiri in Grecia) sempre più unite nel nome di San Nicola il Pellegrino. Ieri a Palazzo Lodispoto, sede del Polo Museale, si è tenuto un incontro tra una delegazione di Distomo, che ha dato i natali a San Nicola, e i rappresentanti delle amministrazioni di Trani che, già dalla fine degli anni ‘90, hanno stretto amicizia con la città del santo patrono. Diverse le delegazioni ricevute sempre a Trani nel corso degli anni, per rinsaldare questo legame di amicizia. Anche se determinante è stato l’impegno di monsignor Savino Giannotti, ieri presente all’incontro, che nell’ultimo quarto di secolo si è impegnato in prima persona per far riscoprire ai tranesi le radici del santo patrono.
Domenica, all’incontro al Polo museale, hanno preso parte gli ex sindaci Carlo Avantario e Giuseppe Tarantini, l’ex vicensindaco (durante l’amministrazione Tarantini) Gino Simone; mentre per l’attuale governo cittadino era presente l’assessore ai Servizi sociali, Debora Ciliento. Dalla Grecia, sono arrivati oltre a un rappresentante istituzionale anche vari responsabili di associazioni che promuovono la figura di San Nicola Pellegrino. L’intento è stato perfettamente chiarito da entrambe le parti: rafforzare il legame tra le due comunità, nella speranza che Nicola – giunto in pellegrinaggio a Trani nel 1094 dopo essere stato deriso e sbeffeggiato in patria per il suo incessante Kyrie eleison – possa presto essere riconosciuto santo anche dalla Chiesa ortodossa.