Piccato, annoiato e un pizzico rassegnato il sindaco lo scorso 12 agosto sui suoi profili social: «Come ogni mattina, Amiu ha pulito piazza Teatro, ma i rifiuti vengono conferiti in orari vietati. Il risultato? Il turista che passa alle 14.20 la vede così!». “Non è colpa nostra se la gente non rispetta gli orari”, sottintende il primo cittadino che pubblica una foto “prima” e “dopo” l’intervento di Amiu. «Ed è colpa di chi? L’Amiu ha appena provveduto a pulirla nuovamente, con aggravio di costi e a discapito di altre zone, ma se vogliamo una città migliore dobbiamo cominciare a rispettare le regole tutti, ognuno di noi e non lamentarci perché non le rispettano gli altri. Gli altri siamo noi».
Intanto se dal centro della movida il sindaco prende le distanze dalle azioni dei singoli che non rispettano gli orari di conferimento, altrettanto non può fare in periferia dove i rifiuti si accumulano. È il caso denunciato dal Comitato Bene Comune che ha raccolto segnalazioni da parte dei cittadini, «La zona del mercato settimanale presenta vistose tracce di oggetti e buste abbandonati e poi trasportati dal vento, particolarmente nel campo sito in via Cilea. Inoltre Il parco di Villa Bini, per la cui riqualificazione erano stati stanziati fondi per circa 25000 euro, versa in stato di abbandono. Abbiamo quindi chiesto di avere accesso alla documentazione che attesta le spese sostenute per gli interventi sul sito in questione. Ulteriore segnalazione riguarda le condizioni in cui versa il tratto di costa in zona Matinelle dove sorgeva la famosa cabina di cemento che, trascorso ormai circa un anno dal suo abbattimento, si presenta ancora oggi in condizioni deplorevoli: i detriti non sono ancora stati rimossi ed urge un intervento di bonifica e di ripristino dello stato dei luoghi di cui facciamo ufficialmente richiesta».
Un “disinteresse” ingiustificato, scrivono dal Comitato, che attende «non solo gli interventi urgenti ma anche un piano di interesse attuativo per la nostra città, senza dover segnalare ciò che i nostri amministratori conoscono bene da lungo tempo».