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Intagli di luce: una mostra di quadri tridimensionali curati da un’artista tranese e uno udinese

La Redazione
Intagli di luce
​L' Art Store Belle Arti di Vincenzo D'Ambrosio ha ospitato la mostra "Intagli di luce", una selezione di opere nate dalla collaborazione della tranese Marida Sannito e dell'udinese Silverio Allocca
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L’ Art Store Belle Arti di Vincenzo D’Ambrosio ha ospitato la mostra “Intagli di luce”, una selezione di opere nate dalla collaborazione della tranese Marida Sannito e dell’udinese Silverio Allocca. I due artisti creano quelli che solitamente si chiamano papercut light boxes, una sorta di “quadri” tridimensionali ottenuti mediante l’intaglio di più strati di cartoncino, successivamente assemblati su vari livelli che, grazie ad un’ opportuna retroilluminazione, consentono di creare scenari, paesaggi, profondità e movimenti evocativi di sensazioni armoniche.

Come nasce questa idea?

Marida: L’idea delle box è nata e cresciuta con un’emozione. Volevo un dono speciale per una persona a cui sono legata da un legame profondo e da passione comune per i fondali marini. Il suo compleanno si avvicinava e curiosavo nel web alla ricerca di qualche idea che mi ispirasse. Per caso o per destino mi trovai col naso attaccato al monitor, da dove quei giochi di luce nascevano e in un attimo si insinuarono oltre le mie pupille, al di là del visibile e già sentivo l’energia espandersi in me. Presa da entusiasmo folgorante chiamai Silverio per chiedergli informazioni tecniche e pareri concreti sulla mia idea. Lui mi sostenne col medesimo “wow” e mi disse che la cosa era realizzabile. Io l’avevo sentita, lui ci aveva creduto, insieme l’abbiamo fatta!
Così con impeto mi spiegò come poter procedere, riempiendomi di dettagli riguardo legni, misure, fili e cartoncini.

Questi lavori sono una espressione molto personale di una tecnica antichissima che vide la luce nella lontana Cina; praticamente trovano forma e realizzazione mediante l’intaglio a mano, eseguito a partire da accurati bozzetti, di più fogli di cartoncino montati su telai appositamente realizzati poi assemblati in modo da ottenere una struttura di piani paralleli che inscatolati e retroilluminati consentono, grazie alla luce, di creare immagini, luoghi , profondità e movimenti evocativi di sensazioni armoniche.

Cosa rappresenta la vostra prima creazione?

Silverio:La nostra prima box è stata concepita a febbraio e a giugno ha visto la “luce”.
Due meduse in carta di riso che sinuose giocavano tra loro, immerse nel mare di intagli sovrapposti, da cui filtrava una luce cangiante, a seconda degli umori delle due celenterate. Il fondale fatto di prospettiva offriva a noi stessi che lo avevamo realizzato, una visione più profonda della realtà, di cui ci meravigliammo come bambini per la prima volta di fronte all’oceano.

Mossi dall’emozione di procurare emozioni, i due artisti continuano a realizzare i loro quadri in ritagli di tempo, entrambi infatti sono docenti. Hanno lasciato, inoltre, una scia della mostra in vetrina presso l’Art Store.


sabato 5 Agosto 2017

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