Domenica prossima, 16 luglio, in Venezuela e all’estero si svolgerà una consulta popolare organizzata dal fronte dell’opposizione venezuelana, il Mud (Mesa de Unidad democratica) per bloccare l’assemblea costituente istituita dal presidente Nicolas Maduro.
Sono previsti infatti tre quesiti: “l’approvazione o meno dell’assemblea costituente”; “il rinnovo o meno dei poteri pubblici eletti illegalmente”; “la formazione o meno di un Governo di Unità Nazionale e l’indizione di elezioni libere”. Un “palese atto di dissidenza politica”, come spiega Loris Zanatta, docente di Storia dell’America Latina all’università di Bologna. L’obiettivo è dimostrare che una vastissima parte dell’opinione pubblica vuole mantenere un regime liberal democratico, e rifiuta la riforma del governo a cui punta Maduro.
Sono circa 2milioni i venezuelani all’estero, tra essa l’Italia ne ospita più di 5.500. Corato, insieme a Molfetta, saranno le uniche due località pugliesi in cui verranno allestiti i centri di votazione: in città presso il Centro Italo Venezolano (piazza Simon Bolivar 23) e, a Molfetta, nella villa comunale vicino al busto di Simon Bolivar. A Corato si dovranno recare gli italovenezuelani che vorranno votare.
Le votazioni si svolgeranno dalle 8 alle 22, orario continuato. Potranno votare soltanto i venezuelani maggiorenni che possiedono carta d’identità o passaporto venezuelano, anche se scaduto. «Prevediamo una affluenza importante di venezuelani residente sul territorio pugliese» scrivono dal Centro.