“Gentilissimo signor D’Ambrosio,
la ringraziamo per la squisita disponibilità.
Cordiali saluti”
Sembra una “normale” mail di ringraziamento ed in effetti lo è ma il mittente di questa lettera elettronica non è un cliente qualsiasi. A riceverla è stato Vincenzo D’Ambrosio, proprietario del negozio D’Ambrosio Art Store che ha avuto l’onore di “servire” seppur online, Antonino Cannavacciuolo.
Lo chef pluristellato Cannavacciuolo, noto a tutti per la sua partecipazione come giudice al programma MasterChef, ha scelto un negozio-laboratorio di Trani come meta virtuale per alcuni “bizzarri” acquisti: ha, infatti, comprato dei pennelli giganti utilizzabili per la realizzazione di scenografie o quadri grandi.
«Sinceramente all’inizio – commenta Vincenzo – ho pensato fosse uno scherzo, ma il logo di Villa Crespi ( la villa di cui lo chef è il Patron, ndr) ha eliminato ogni dubbio».
L’eccellenza, la passione per il proprio lavoro e puntare al meglio che si possa ottenere anche in ambito artistico, sono caratteristiche che vengono sempre riconosciute e premiate. La famiglia D’Ambrosio da quattro generazioni è sul mercato tranese, inizialmente con un’impresa di pitturazione e vendita di pittura , poi con una corniceria e dal 14 febbraio 2015 con Art Store.
La ricerca di prodotti particolari e selezionati è un marchio di famiglia ed è tramandata di padre in figlio.
«Negli anni, il nostro lavoro – spiega Vincenzo – è molto cambiato. Ad esempio oggi c’è la possibilità di vendita online (Cannavacciuolo ha scelto e acquistato i prodotti dal blog) che mi permette di vendere e farmi conoscere in tutta Italia. Ho spedito prodotti a Milano, Roma, Firenze, Como. Dal blog acquistano in particolare i ragazzi, soprattutto quelli che frequentano le accademie che formano dei veri e propri gruppi d’acquisti».
Art Store non si limita solo alla vendita, ma realizza anche incontri per adulti di introduzione alle tecniche e corsi di pittura per grandi e piccini. Ospita anche le scuole per un tour del negozio, dove i bambini possono scoprire il mondo dei colori, come nascono e come arrivano nei propri astucci. «La nostra sfida – conclude Vincenzo – è quella di far arrivare a tutti i nostri articoli. I nostri clienti devono essere provocati dalla nostra vendita. Cerchiamo di colpirli nel proprio gusto».